Una tecnica antica, ma ancora utilizzata nello spionaggio, è l’attrazione sessuale. Oggi si usano anche “agenti illegali” cioè agenti non ufficiali, senza immunità diplomatica, vedi ad esempio il caso di Maria Butina, agente illegale russo, entrata negli USA con un visto da studente nel 2018, che con il suo fascino era riuscita ad agganciare dei membri dell’NRA.
Famoso il programma Romeo, inventato dal Capo della STASI, Marcus Wolf, durante la guerra fredda per far innamorare donne collegate ai politici occidentali, come ad esempio le segretarie, farle sposare con degli agenti utilizzando un finto prete, e tramite loro raccogliere documenti segreti (vedi il caso Gabrielle Keen, segretaria dell’ambasciata americana a Bonn).
In fine, degno di nota per i risvolti geopolitici del terrorismo odierno, la storia di Morten Storm, danese convertito all’ISLAM, diventato confidente di Anwar al-Awlaki terrorista e leader di Alcaida, ingaggiato dalla CIA per trovare una moglie ad al-Awlaki e permettergli così di catturarlo. Morten trovò su FB una donna croata, affascinata dal terrorista, che accettò di andare da lui per conoscerlo e sposarlo, e la CIA fece installare nella sua valigia un sensore GPS in grado di localizzarla. Purtroppo la valigia venne poi separata dalla donna, ma dopo alcuni anni al-Awlaki venne trovato e ucciso. Il risvolto tragicomico di questa storia, è che Amina oggi è una terrorista affermata in Yemen, redattrice di Inspire, giornale di Alcaida.
Post di Stella Gabbiadini – Mental Coach – stellagabbiadini@hotmail.com
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